Agile goes to Hollywood @PINO DECANDIA

TALK – 35min

Il talk prende spunto dalle necessità che riscontriamo presso i nostri clienti di misurare il “”grado di agilità””. In particolare presenterò un case study su Vodafone.
Normalmente l’approccio seguito è quello di proporre, e di compilare, un assessment, un maturity model. Ce ne sono diversi a disposizione.
Il punto di vista che vorrei presentare è quello di un approccio basato sui team e alla possibilità per loro di elaborare in maniera autonoma un proprio modello di valutazione. Tale modello non serve ovviamente per rispondere alla domanda “”quanto siamo agili”” che ritengo poco interessante come domanda.

Modellare i Ruoli. Modellare la Cultura @ILARIA MAURIC @NICOLÒ VOLPATO

TALK – 35min

Tra il 2013 e il 2018 siamo passati da 5 a 18 persone nel team.
Questa crescita ha comportato necessariamente numerosi cambiamenti ed adattamenti all’interno della nostra azienda, che abbiamo gestito per iterazioni successive, facendo esperimenti, misurandoli e continuando a migliorarci.
Il tema della cultura di team e dell’allineamento dei valori e delle intenzioni individuali con la vision aziendale era un tema chiaro fin dall’inizio e su cui abbiamo lavorato tanto, con formazione, attività e workshop interni, coaching, ecc. fino a culminare in un rebrand, volto anche a consolidare un’identità collettiva forte e condivisa. Dopodiché abbiamo lavorato per strutturare e rendere efficace il nostro processo di recruiting e onboarding, per facilitare la selezione e l’ingresso di nuove persone nel team, proprio per abilitare un certo tipo di crescita.
Quello su cui invece ci siamo ritrovati più impreparati e che abbiamo dovuto costruire nell’ultimo anno e mezzo è il lavoro sulle persone, in termini di competenze e percorsi di carriera, che ha iniziato a manifestarsi oltre un certo numero di persone e soprattutto oltre un certo tempo di permanenza delle persone in Tangible.

Agile PPM: are you tired of faking it? @ROBERTO GIARI

TALK – 35min

Portfolio e Program Management è complesso ed articolato. Spesso NON viene implementato in modalità Agile anche se i progetti in azienda vengono portati avanti da team SCRUM. Non siete stanchi di fingere?

ABD The Series 2018 – 4^ Puntata

Aziende che crescono, aziende che si rivolgono all’agilità per risolvere i loro problemi, aziende che vogliono trovare un modo più efficace di gestire i propri clienti. E che, spesso, non riescono a trasformarsi facendo sorgere il dubbio: fallimento.
Un tempo il sistema di coordinamento si chiamava management, ma oggi i modelli organici, flessibili, liquidi, sembrano essere molto più efficaci. Perché quindi il “management” oppone resistenze a questa trasformazione? Come fa chi ha successo, passando da pochi elementi fino a quadruplicare il proprio organico? Come si capisce se si ha un livello di maturità idoneo a passare all’agilità?
Marco Calzolari, Ilaria Mauric, Pino Decandia e Roberto Giari ce lo raccontano in questi talk, che sono a vostra disposizione. Prenditi l’ispirazione che serve per proporre la più utile delle trasformazioni, clicca e guarda qui:

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Perché continuiamo a non capirci? Il significato di management e di leadership nelle organizzazioni, superando i luoghi comuni @MARCO CALZOLARI

TALK – 35min

In ogni team o azienda, al crescere del numero degli individui corrisponde l’esigenza di un sistema di coordinamento. Un tempo questo sistema corrispondeva a una gerarchia tra persone, oggi sembrano più efficaci modelli flessibili e organici. Ma quali concetti si nascondono dietro all’opposizione verso il management? Quando sono inadeguati i concetti con cui pensiamo la stessa entità “azienda”?

ABD The Series 2018 – 3^ Puntata

Massimizzare il lavoro svolto è uno dei principi agili. Ma come si massimizza, effettivamente?

È necessario agilizzarsi e spesso le aziende non sanno dove partire, e quindi ve lo diciamo noi: dal Change Management!

Che è un processo e un approccio per non sottovalutare il cambiamento necessario nella transazione agile e anzi, massimizzare lo sforzo di transizione.
E per far questo, serve lavorare in modo agile anche nel marketing di proposizione al change management, per consentire poi ad una azienda di scalare e replicarsi mantenendo una gestione semplice ed efficace di molteplici team.

Come attraversare questo cambiamento?

Paolo Sammicheli, Lorenzo Massacci, Deborah Ghisolfi e Alessio Del toro ce lo hanno raccontato all’#ABD18: ascolta i loro talk qui

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… e facci sapere la tua opinione!

#abd #agile #business #agility #changemanagement #marketing #scrum

Organizzazioni Agile con Scrum@Scale @PAOLO SAMMICHELI

TALK – 35min

Scrum at Scale è il metodo con cui Jeff Sutherland, co-autore di Scrum, ha trasformato per più di 15 anni aziende di tutto il mondo in Organizzazioni Agile, adesso disponibile al pubblico con licenza Creative Commons. Il framework permette di far operare un ampissimo numero di Team Scrum, in maniera consistente ai principi descritti nella Scrum Guide, per risolvere problemi complessi e creare prodotti creativi e di valore.

Agile Marketing @DEBORAH GHISOLFI

TALK – 35min

Darò una spiegazione su valori e principi dell’Agile Marketing e del Growth Hacking mettendoli a confronto. Farò emergere differenze e punti di contatto fra i due approcci e alla fine capiremo perché il mix è una delle soluzioni a cui le aziende possono cominciare a pensare per massimizzare lo sforzo di transizione.

Come ho cambiato il mio approccio al Change Management nelle transizioni Agile @ALESSIO DEL TORO

TALK – 35min

In questo speech voglio mettere in risalto l’importanza di adottare un modello di Change Management quando ci muoviamo verso una transizione Agile. Il cambiamento richiesto è importante e spesso si sottovaluta l’impatto sull’organizzazione cosa che può portare verso un fallimento della transizione.

L’arte di massimizzare la quantità di lavoro non svolto @LORENZO MASSACCI

TALK – 35min

L’arte di massimizzare il lavoro non svolto è uno dei 12 principi alla base del manifesto agile e spinge i team ad abbracciare l’idea di lavorare su una serie di attività condivise, capaci di portare realmente valore al progetto. La sua applicazione tocca i contesti operativi come quelli tattici e manageriali perchè lavora sulla complessità delle relazioni che intercorrono tra gli attori di un progetto e il processo che abilita la sua realizzazione.