MARC LOFFLER

 

MARC LOFFLER

Marc sottolinea che l’agilità è un discorso mentalità. Dobbiamo andare ora oltre alla mera introduzione di tool; dobbiamo affrontare la sfida organizzativa creando u team appassionato e con una vision chiara. Il compito dei manager deve essere quello di rimuovere gli ostacoli per permettere alle persone di esprimere tutto il loro potenziale nel loro lavoro. Fiducia, creare una struttura con solo alcuni constraint e obiettivi chiari portano al meglio.

Il focus è su #trust #removeblocks #vision #passion #agility

BJARTE BOGSNES

 

BJARTE BOGSNES

Bjarte spiega come ognuno di noi voglia fre la differenza; attraverso tale leva e connettendo i punti chiave dell’organizzazione siamo in grado di migliorare il business. Si parte cambiando il sistema e i vecchi concetti scolastici; il cambiamento è inevitabile e sta prendendo forma.

I focus è su #connectingdots #joinforces #education #change

STEPHEN PARRY

 

STEPHEN PARRY

Per Stephen agilità è la cultura dell’adattamento. È necessario creare un clima lavorativo adatto per poter rilasciare il potenziale delle persone. Solo così emergerà il potenziale del business e renderlo più innovativo e reattivo ai cambiamenti del mercato.

Il focus è su #culture #peoplepotential #businesspotential #people #reactiveness

MARC LOFFLER

 

MARC LOFFLER

Marc sottolinea che l’agilità è un discorso mentalità. Dobbiamo andare ora oltre alla mera introduzione di tool; dobbiamo affrontare la sfida organizzativa creando u team appassionato e con una vision chiara. Il compito dei manager deve essere quello di rimuovere gli ostacoli per permettere alle persone di esprimere tutto il loro potenziale nel loro lavoro. Fiducia, creare una struttura con solo alcuni constraint e obiettivi chiari portano al meglio.

Il focus è su #trust #removeblocks #vision #passion #agility

PIA-MARIA THORÉN

 

PIA-MARIA THORÉN

Pia Maria describes how the Agile approach should be permeated with feeling and passion and how agility is a fundamental and natural part of his person.

The focus of the interview is on #change #motivation #agilebehaviour

From Principles to Practices @MARCIN FLORYAN

Talk – 35min

In 2012 Henrik and Anders published a paper about scaling agile at Spotify and the “Spotify Model” was born. It since became both an inspiration and an instruction manual for building agile organisations. Sadly, more of the latter, with an implicit assumption that copying an organisational structure results in growth into agility. It is rarely so. In this talk we’ll go back to principles that underline how Spotify grows and operates. Using the Playback Tribe (one small part of Spotify) as an example, you will be able to see how these principles translate into specific practices. Practices that don’t only relate to how we build software but ones that can be applied in many business domains. Practices which help us navigate and develop the complex adaptive system that any organisation inevitably becomes.

 

Leading Within @Andrea Provaglio

Talk – 35min

In organizations, change comes from leadership. That’s not necessarily connected with status and authority and, in fact, leadership can be manifested in many different ways (i.e. individual or collective) and styles. Still, the main force behind change is leadership. I’ve been coaching teams, organizations, leaders and managers along their path to agility for years. In this talk I’d like to point out how leadership in adaptive organizations is much subtler and pervasive than what we usually think and that its foundation lies in some character qualities that are frequently overlooked or underrated. Among this qualities we can find curiosity, empathy, courage and an attitude to listen deeply (which are in itself a personal journey of self-discovery and self-awareness) and that we need to be connected with ourselves as well as with others, before we can even start to think how to influence our environment from a leadership position. Active listening is also a practice that enables system-awareness and dialogue at the organizational level, something that adaptive organizations are in dire need of, if they want to to operate in innovation and adaptation rather than recycling old paradigms over and over again. This is a critical aspect if we want to create organizations that operate, internally and externally, on different assumptions than post-industrial, mechanistic organizations. Indeed, I believe this is the main reason behind many of the failures I’ve witnessed in Agile adoptions — namely, introducing change at the superficial, operational level, while being unable or unaware of changing the fundamental paradigms by which people operate and interact. In this talk I’d like to explore all that, share real-life stories and examples, mixed with a little bit of science, philosophy and practical advice, hoping that this will help organizations to better understand and create the kind of leadership that will let them thrive in a complex, adaptive world.

 

Agile People @PIA-MARIA THORÉN

Talk – 35min

The presentation will cover what HR managers need to be aware of when adjusting HR practices to the new paradigm of employee driven organizations and how to structure HR in an agile manner when it is more about making it possible for teams to self organize in an agile reality, unleashing human potential and optimizing for performance in a complex and agile world. Leadership practices needs to be adjusted to the new paradigm of employee-driven organisations and it will be more about creating prerequisites for innovation in infrastructure, culture, processes and systems. Motivating employees becomes possible with less control, transparent visualization, trust and continuous improvement.

 

Collaborazione tra il PMI-NIC e l’Agile Business Day

Collaborazione tra il PMI-NIC e l’Agile Business Day, in programma a Venezia sabato 15 settembre. Con relatori e thought leader di livello internazionale, oltre 30 sessioni in un giorno, streaming video, workshop pre-conferenza e ampie opportunità di networking, l’#ABD18 rappresenta un’occasione unica di crescita per aziende e organizzazioni sia pubbliche sia private, per i manager, per i professionisti e per chiunque voglia investire nella crescita individuale o dell’organizzazione. Coloro che sono in possesso di credenziali PMI potranno richiedere l’erogazione delle PDU, scrivendo dopo l’evento a info1@pmi-nic.org e specificando i track cui hanno preso parte interamente durante la conferenza #ABD18; la presenza sarà verificata da NIC e #ABD18.

Tema dell’anno è la trasformazione. In particolare, “growing into agility” rappresenta l’occasione per concentrarsi sui vari tipi di approcci — tecnici, umanistici e di business — che possono aiutare un’organizzazione a comprendere meglio se stessa e il dominio in cui opera, per progredire nel suo cammino verso l’agilità. Le sessioni saranno organizzate in cinque tracce principali:

AGILE FOR BUSINESS: gestione dei budget, design di prodotti e servizi, gestione delle persone (HR), modelli di business, evoluzione organizzativa, leadership, marketing, business agility;

AGILE PROJECT/PRODUCT MANAGEMENT: gestione di progetti e realizzazione di prodotti in modo esplorativo e adattivo;

AGILE FOR TECHIES: aspetti tecnici dell’agilità, in particolare modo per lo sviluppo di prodotti e servizi software;

AGILE COACHING: sviluppo delle persone, dei collaboratori, gestione delle dinamiche personali e di collaborazione in team;

AGILE FOUNDATION: i fondamenti dell’agilità per chi si avvicina a questo approccio.

Inoltre, #ABD18 riserva attenzione alle figure di management che, pur avendo un ruolo chiave nell’organizzazione, non sempre trovano temi di loro interesse in eventi dedicati all’Agile. La semantica del termine, spesso associata a questioni tecniche, è stata ridefinita per abbracciare l’organizzazione a 360 gradi: la conferenza, infatti, si rivolge a persone che operano in grandi aziende o multinazionali, in aziende più piccole o in start-up, nel settore pubblico e nel settore privato, e che possono rivestire ruoli diversi: CEO, CFO, CTO, COO, manager AFC, HR, marketing manager, project e product manager, line manager, ricerca e sviluppo, product owner, scrum master, technical lead, agile coach, sviluppatore software, tester e quality assurance, service designer, product designer, UX/UI designer.